Attacchi di panico: perché?

Gli attacchi di panico sono episodi improvvisi di intensa paura o disagio che si manifestano con sintomi fisici e psicologici molto intensi. Questi attacchi sono caratterizzati da una sensazione di perdita di controllo, tremori, sudorazione, senso di soffocamento, palpitazioni e vertigini...

Le cause degli attacchi di panico possono essere molteplici e includono fattori biologici, psicologici e ambientali. Possono verificarsi a seguito o durante un periodo di stress o proprio dal nulla "come fulmini a ciel sereno".

Ciò che fa la differenza è come rispondere e reagisce la persona a far sì che l'attacco di panico possa rimanere un caso isolato oppure aprire le porte ad un disturbo da attacchi di panico. L'attenzione selettiva alle sensazioni improvvise unite al tentativo di controllare e capire il perché di ciò che sta accadendo, sono il connubio perfetto per aumentare la probabilità dello scatenarsi di un attacco di panico.

A seguito di un attacco di panico, la persona si sente K.O. cominciando a sviluppare ansia anticipatoria ("oddio potrebbe succedere di nuovo"), comportamenti protettivi e di evitamento.

Il trattamento degli attacchi di panico può variare a seconda della gravità dei sintomi e delle cause sottostanti. Terapie come la terapia cognitivo-comportamentale sono fra le terapie con protocolli di intervento più efficaci al riguardo, ma non solo, anche la terapia breve strategia risulta vincente.

È importante riconoscere e affrontare gli attacchi di panico in modo tempestivo per evitare che diventino cronici e limitanti nella vita quotidiana. Con il giusto trattamento, molte persone riescono a superare gli attacchi di panico e a vivere una vita piena e soddisfacente in tempi anche brevi.